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Fluorescenza
INSTALLAZIONE E ALLINEAMENTO DI UNA LAMPADA A MERCURIO/XENON PER
MICROSCOPIA A FLUORESCENZA
Grazie a Emile Meylan di Serco Technical Services, Inc.
La sorgente luminosa per la maggior parte dei microscopi a epifluorescenza è una lampada ad arco al mercurio o allo xeno ad alta pressione. Queste lampade emettono un ampio spettro di luce che si estende dagli UV attraverso l'intera gamma visibile (figure VI-33, VI-34). La durata di vita di una lampada al mercurio è determinata dal periodo di tempo in cui rimane accesa (indicato solitamente come un misuratore digitale sulla fonte di alimentazione della lampada) più il numero di "avvii" della lampadina moltiplicato per 4. Il folklore suggerisce che ogni accensione della lampadina brucia 4 h dalla vita della lampadina. La durata prevista dal produttore è compresa tra 200 e 300 ore (Osram: HBO 100W/2 e HBO 103W/2; Ushio: USH-102D). In pratica però le lampade durano molto più a lungo; anche fino a 1000 h calcolate. Di norma, è bene sostituire la lampada quando il contatore indica 300–400 ore o se l'arco lampeggia. Un utilizzo eccessivo della lampada può provocare l'esplosione della lampadina o danni all'alimentatore. Queste lampade contengono mercurio, quindi vanno smaltite secondo le linee guida ambientali locali. Di seguito sono riportate le istruzioni generiche per la sostituzione e l'allineamento delle lampade ad arco. Per i dettagli consultare i manuali di istruzioni del proprio microscopio specifico.
SOSTITUZIONE DELLA LAMPADA
1. Scollegare l'alimentazione della lampada.
2. Rimuovere l'alloggiamento della lampada dal microscopio e posizionarlo capovolto sul banco con la lente del collettore
rivolta verso di sé.
3. Rimuovere la lente del collettore o estenderla nella sua posizione esterna.
4. Allentare la vite alla base della lampada e rimuovere con attenzione la base e il gruppo di lampadine. Il bulbo ha un grande
dissipatore di calore attaccato alla sua estremità, quindi fare attenzione a non danneggiare lo specchio riflettente all'interno
dell'alloggiamento della lampada.
5. Se il filo che collega l'estremità distale della lampadina è un filo rigido (ad esempio, Carl Zeiss, Inc.), allentare la vite a testa
zigrinata di collegamento del filo. NON applicare alcuna pressione o torsione al dissipatore di calore o alla lampadina poiché la
lampadina si romperà.
6. Allentare il dado di pressione alla base della lampada.
7. Tenendo il dissipatore di calore, estrarre la lampada verso l'alto.
8. Tenendo fermo il dissipatore di calore (non la lampada), utilizzare uno strumento appropriato e allentare il dispositivo di fissaggio
che fissa la lampada al dissipatore di calore, quindi rimuovere la lampada.
9. Assemblare il gruppo lampada/dissipatore di calore nell'ordine inverso. Fare attenzione a non applicare mai pressione o torsione
alla lampada, altrimenti la lampada potrebbe rompersi. Quando viene inserita la nuova lampada nella base, assicurarsi che sia
completamente inserita nella base, altrimenti l'allineamento sarà impossibile.
10. Posizionare il gruppo base nell'alloggiamento della lampada, serrare la vite di fissaggio e inserire la lente del collettore. Non
posizionare ancora l'alloggiamento dietro al microscopio.
11. Smaltire la lampada al mercurio in conformità con le normative locali e federali.
ALLINEAMENTO DELLA LAMPADA
Per aumentare l'intensità dell'illuminazione, le lampade ad arco hanno uno specchio dietro la lampada per riflettere la luce del campione che altrimenti andrebbe persa. L'obiettivo dell'allineamento è posizionare la lampada e lo specchio in modo da creare due punti di luce focalizzati (diretta e riflessa) centrati nel campo visivo ma non sovrapposti.
1. Iniziare con la lampada spenta.
2. Guardando direttamente nella lente del collettore, regolare la messa a fuoco del collettore finché non si vedono gli elettrodi della
lampada. Dovresti anche vedere l'immagine speculare invertita, ma questa potrebbe non essere a fuoco.
3. Modificare l'altezza della lampada e le regolazioni laterali fino a quando gli elettrodi della lampada (non l'immagine speculare)
saranno leggermente fuori centro nel campo visivo. Se ciò è impossibile, smontare l'alloggiamento della lampada e reinserire
completamente la lampada nella base.
4. Montare l'alloggiamento della lampada sul microscopio e accendere la lampada. L'emissione luminosa di una lampada ad arco è
molto intensa e brillante. Indossa bene occhiali da sole per tutti i passaggi successivi per proteggere i tuoi occhi.
5. Se il microscopio è dotato di un obiettivo di allineamento, montarlo sul portaobiettivi. Se il microscopio ha una porta di
allineamento integrata osservare l'arco qui. Altrimenti, rimuovere un obiettivo e osservare l'arco proiettato su un pezzo di carta o
su un biglietto da visita. Utilizzare una linea di eccitazione epifluorescenza meno intensa (ad esempio, blu).
6.
7. Mettere a fuoco la lente del collettore finché l'immagine dell'arco (non l'immagine speculare) forma un ovale nitido.
8. Modificare le viti di regolazione della lampada ad arco (verticale e/o orizzontale) finché l'immagine dell'arco non si trova leggermente
a sinistra del centro e all'interno del campo visivo.
9. Regolare i tre controlli dello specchio fino a quando un punto di luce ovale e focalizzato ha all'incirca la stessa dimensione e forma
dell'arco stesso ed è posizionato appena a destra del centro. Occorrerà regolare la messa a fuoco dello specchio, quindi le posizioni
verticale e/o orizzontale diverse volte per raggiungere il posizionamento desiderato.
10. Spegnere la luce ad arco e inserire un obiettivo o ruotare il portaobiettivi in una posizione, quindi mettere a fuoco un pezzo di
carta fluorescente (va bene un biglietto da visita).
11. Mettere a fuoco la superficie della carta in modalità epifluorescenza e ripetere i passaggi 5–7 finché non esistono due ovali di luce
centrati, l'arco e l'immagine dell'arco.
12. Mettere fuori fuoco la lente del collettore fino a quando entrambi i punti di luce si uniscono e riempiono l'intero campo visivo.
A questo punto la lampada ad arco è regolata correttamente.
Lasciare accesa la lampada per almeno 3 ore.
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