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Conversione a LED

I Microscopi > Standard 16

Conversione illuminazione da alogena a LED


La conversione del tipo di illuminazione sullo Zeiss Standard 16 si è resa necessaria per la debole potenza della lampada (appena 10W). La modifica è stata effettuata tramite intervento sulla base del microscopio che ospita edicola e lampada. Come evidenziano le immagini sotto è stato svitato e sostituito il portalampada con un supporto circolare metallico (dissipatore di calore) dove è stato precedentemente incollato il LED in questione, un LUXEON Prolight 5W luce fredda. Quindi il LED è stato collegato ad un alimentatore a taratura fine per la regolazione dell’intensità di illuminazione. Il risultato è stato ottimo. Da tenere in considerazione il fatto che il LED sviluppa una, anche seppur minima, fonte di luce UV, per cui è consigliabile apporre sopra la fonte di illuminazione un filtro anti UV. Riprova di ciò è il fatto che se proviamo a risolvere strie di Diatomee difficili, come la Amphipleura Pellucida, vedremo che i risultati, utilizzando un LED di questo tipo, saranno molto più performanti di quelli con ottenuti con la lampada alogena.

Per quanto riguarda l’illuminatore per EPI-Fluorescenza, anche qui si è svitata l’edicola portalampada e si è inserita al posto di questa un dissipatore di forma quadrata dove è stato incollato precedentemente il LED. In una delle foto sotto è stato mantenuto il supporto contenente il vetro smerigliato, utilizzato per attenuare, opzionalmente, la forte intensità della lampada HBO o alogena 50/100W, nel nostro caso suggerisco di rimuovere lo stesso per non diminuire la già modesta potenza del LED. Per la Fluorescenza ho utilizzato tre tipi di LED, Blue per la banda a 480nm, eccitazione per FITC, Green per banda a 510nm, eccitazione per Rhodamine, UV per la banda a 300nm per eccitazione in DAPI. LEDs di questo tipo si possono trovare presso i più importanti rivenditori di diodi. Consiglio una potenza di almeno 5W.
Per entrambe le realizzazioni ci sono da considerare dei punti importanti.
Il LED non deve essere composto da più CHIP ovvero da più LED, questo comporterebbe certamente una maggiore potenza della fonte di illuminazione ma questa potenza non verrebbe utilizzata appieno dagli obiettivi del microscopio che hanno bisogno di una luce il più puntiforme possibile, luce che poi dovrà essere convertita in raggio luminoso tramite il condensatore nel caso di luce trasmessa (Diascopia) o dell’edicola portalampada nel caso di Episcopia.
I LEDs devono essere protetti da apposita resistenza, da scegliere secondo la potenza del diodo, per evitare che sbalzi di tensione possano pregiudicare la durata degli stessi.
I LEDs bianchi, quelli a luce fredda, non necessitano di un filtro azzurro per correggere il colore della luce, che viene, invece, utilizzato per l’illuminazione con lampada alogena.

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